Matrimonio e adozione omosessuale in Francia, un anno dopo (Marco Ferraresi – SERVI DELLA SOFFERENZA)

Marco Ferraresi : « Ci auguriamo naturalmente che le buoni ragioni per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza trovino accoglimento presso la Corte europea. Ma, in caso contrario, Lei cosa farebbe ? »

Yves d’Amécourt : « Ciò che sicuramente sarei incapace di fare è firmare un atto di nascita per certificare che un bambino è nato da due persone dello stesso sesso.
In Francia, in caso di adozione piena (adoption plénière), l’atto di nascita è redatto con il nome dei due genitori adottanti, che così si sostituiscono ai genitori biologici. In un caso del genere, mi troverei dinanzi ad una strada senza uscita, che porterebbe alle mie dimissioni da sindaco. »

Intervista a Yves d’Amécourt, sindaco francese

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